Proprio con la prestazione contro la Cremonese, quel duo da… k.o. ha superato anche stelle del firmamento come il francese Mbappé e il brasiliano Neymar, che hanno battuto il passo col Monaco (Ben Yedder ed Embolo hanno pure segnato 26 gol, ma disputeranno l’Europa League). A dire il vero il francese dovrebbe rientrare stasera contro il Bayern Monaco, ma di sicuro non può essere in piena forma. Certo per la Champions bisogna arrivare nella forma migliore a primavera inoltrata, ma al momento non è eccessivo pensare che Osimhen e Kvara insieme possano davvero trascinare il Napoli contro l’Eintracht ai quarti di finale: a quel punto il Napoli diventerebbe la scheggia impazzita del torneo più prestigioso d’Europa e tutto potrebbe accadere. Come dice Spalletti, avanti un passo per volta, e c’è prima il Sassuolo venerdì da affrontare a Reggio Emilia, per arrivare nelle condizioni fisiche e mentali migliori in Germania. Ma la solidità dimostrata da questo Napoli, che ha riaperto un lungo filotto di vittorie in campionato – siamo a sei, dopo l’unica sconfitta contro l’Inter -, è accompagnata da una continuità e una concentrazione spietata di tutto il gruppo, che non fa sentire nemmeno il minimo scricchiolio nella macchina da gol messa su da Luciano Spalletti. Una macchina gioiosa perché è bello vedere il modo in cui stanno in campo i giocatori del Napoli, come affrontano con grande serietà ma anche con la giusta leggerezza ogni impegno, al punto che i successi consecutivi in campionato al Maradona sono arrivati a quota 9, a due passi dal record fissato dalla squadra scudettata di Bigon nel 1990. Fonte: Gazzetta