Giaccherini: “Kvara mi ricorda sia Kakà che Salah, su Sassuolo-Napoli…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Emanuele Giaccherini, ex giocatore del Napoli, e ha parlato della prossima sfida al Sassuolo: 

“Kvaratskhelia mi ricorda sia Kakà che Salah, perché riesce ad andare sui due piedi come l’uno e l’altro. E poi è imprevedibile, non sai mai come prenderlo! Il gol di ieri sera fa vedere con quale cattiveria è capace di puntarti e farti male…. Un altro giocatore avrebbe temporeggiato e cross, lui no. Sassuolo-Napoli? Il Napoli deve stare attento, in questo momento tutti vorrebbero batterla ed entrare nelle pagine dei giornali.

A maggior ragione il Sassuolo, che sta vivendo un momento di forma importante. L’infortunio di Berardi, però, limiterà parecchio gli uomini di Dionisi e questo agevolerà molto il Napoli. Focus su Lobotka? Non credo sarà il giocatore chiave di Sassuolo, ma sempre i due davanti. Se Osimhen e Kvara stanno bene, ti risolvono quasi sempre la gara da soli. Se questi due girano, non ci saranno problemi.

Tornando a Lobotka, una fiducia dell’allenatore fa tutta la differenza. Faccio l’esempio con la mia carriera, dove ho reso tanto quando ho trovato qualcuno al mio fianco che credeva in me al 100%. In Champions League diventerà ancora più importante. Osimhen? E’ un giocatore incredibile, sposta gli equilibri da solo.

Sono 2-3 i difensori al mondo che sarebbero capaci di arginarlo adesso, forse ci vorrebbe soltanto il miglior Chiellini della Juventus... Ha un potere e un dominio il nigeriano davvero incredibili. In Italia il Napoli sta dimostrando di essere un altro livello. Ora vedremo in Europa come approccerà. Lo scorso anno, l’Eintracht ha vinto l’Europa League e ha buttato fuori il Barcellona, quindi bisognerà fare molta attenzione”.

Napolinews
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