Alex il portiere. Che storia, la sua: a luglio, nel bel mezzo del ciclone Navas, aveva praticamente accettato l’offerta dello Spezia pur di giocare con continuità, e invece domenica a La Spezia s’è presentato con la maglia della squadra che sta dominando il campionato. Come uno dei portieri migliori d’Italia: dopo tanta attesa ha avuto tempo e fiducia e ha strappato via l’etichetta dell’eterna promessa. Kim ormai è letteratura azzurra, è il primo coreano della storia del Napoli ma soprattutto l’erede di un predecessore celebrati come pochi, e Mario Rui è invece il simbolo della rivincita: criticato e spesso bersagliato e oggi una delle chiavi del gioco. Nonché il secondo terzino sinistro dei top campionati d’Europa per numero di assist: 6, uno meno di Caio Henrique del Monaco. Un sinistro di velluto. E ancora: Rrahmani, letteralmente invisibile con Gattuso, splende ormai di luce propria; e Juan Jesus, pescato a zero nell’angolo più buio del mercato della Roma, non ne stecca una e sta trattando il secondo rinnovo consecutivo.
Fonte: CdS