Il 4+4 non ha fatto pesare l’assenza di Victor in Champions

Non è obbligatorio il riscatto dal Verona di Giovanni Simeone. Il Napoli ha pagato 2,5 milioni il prestito oneroso del centravanti argentino, legando l’obbligo di riscatto a due condizioni: la qualificazione Champions, e ci siamo, e 20 gol in campionato. Ora il Cholito sta facendo benissimo e segna con una media micidiale, ma all’ombra di Osimhen è letteralmente impossibile che arrivi a quelle cifre. Questo non significa che il Napoli non lo riscatterà, perché Spalletti e i dirigenti sono contentissimi del rendimento di Giovanni, ma comunque il club si è riservato una opportunità. Che è anche un modo per spalmare in maniera adeguata su più bilanci le spese. Conti alla mano sono tutti soldi che già hanno prodotto nuove entrate. Perché per esempio il gol in campionato di Raspadori e i tre di Simeone hanno portato tutti la vittoria, dunque ben otto punti in più in classifica. Senza dimenticare che nel girone di Champions, con Victor Osimhen fuori per infortunio, i 4+4 gol di questa nuova coppia non hanno fatto pesare l’assenza del cannoniere nigeriano e hanno portato il Napoli agli ottavi di Champions. E si sa i premi nell’Europa che conta sono cascate di denaro. Fonte: Gazzetta

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