La capolista non sbaglia sul campo insidioso del Como e passa grazie alla rete di Andressa nel primo tempo. Allo stadio “Ferruccio Trabattoni” di Seregno, dopo un avvio ordinato delle padrone di casa, le undici di Spugna guadagnano metri e dopo qualche tentativo impreciso di Haavi, Giacinti, Linari e Wenninger, le capitoline sbloccano il parziale al minuto 26. Errore di Beretta tra i pali, Giacinti si avventa sul pallone ma colpisce il palo, sulla ribattuta Andressa è precisa col mancino. 1-0 per le giallorosse e ottavo gol per la brasiliana nel campionato in corso (solo uno in meno di quelli totalizzati nelle precedenti 35 presenze nel torneo). Le lariane provano a reagire subito con Pavan e Brenn, ma la difesa avversaria fa buona guardia. Le ospiti sfiorano invece il raddoppio al 43’ con Giugliano, ma questa volta Beretta risponde bene deviando il tiro in fallo laterale. A inizio ripresa provano ad arrotondare il punteggio sia Wenninger che Greggi (traversa per la azzurra, la più ispirata nel match) ma negli ultimi 20’ è un botta e risposta continuo: le padrone di casa non sfruttano un paio di occasioni (la più nitida con Beil al 66’), le ospiti con Giacinti, che all’85’ non chiude la gara trovando l’opposizione del portiere lariano sul suo diagonale velenoso. Finisce 1-0 per la Roma, che centra, oltre al 14° successo, il 10° clean sheet nella Serie A Tim 22/23 (solo il Barcellona, 13, ne vanta di più nei Top-5 campionati europei in corso).
Vince, nell’altro lunch match di questo sabato, anche la Fiorentina di Panico, che cala il poker in casa della Sampdoria. Al “Tre campanili” la Viola prende le redini del gioco dalle prime battute e poco dopo la mezzora è già sopra di due gol: doppietta di Longo siglata al 29’ e al 32’, MVP del match secondo i dati Opta. Le toscane potrebbero chiudere la prima frazione con un punteggio ancora più tondo, ma la traversa di Zamanian su punizione e il colpo di testa fuori di un soffio di Jóhannsdóttir rimandano le altre reti al secondo tempo. La prima per le blucerchiate, che al 57’ accorciano le distanze con Pettenuzzo, interrompendo un digiuno durato ben otto gare. Dopo la rete del momentaneo 1-2 però le undici di Cincotta tornano a subire le offensive rivali, che portano al tris di Hammarlund all’81’ e al poker di Zamanian all’88’. Termina 4-1 in casa delle liguri, con la Fiorentina che centra l’11ª vittoria e aggancia la Juventus al secondo posto, sconfitta dal Milan nel big match di Vinovo.
Arriva infatti in questo turno il secondo ko della Vecchia Signora nel campionato in corso (entrambi maturati contro il Milan). All’”Ale e Ricky” la gara è vivace ed equilibrata fino allo scadere del primo tempo, quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Asllani, Boattin commette fallo di mano nella propria area piccola, rimediando il cartellino rosso e concedendo alle ospiti calcio di rigore. Piemonte non sbaglia dal dischetto e porta avanti le rossonere di Ganz, motivate e concentrate dopo il ko nel derby della scorsa settimana. Le bianconere tornano in campo determinate a pareggiare il conto e i pericoli dalle parti di Giuliani arrivano in particolare da Beerensteyn, che centra anche una traversa al 68’. Il Milan, dalla parte opposta, non sfrutta le chance per raddoppiare né con Dubcová al 55’ – servita egregiamente in mezzo da Asllani – né con Thomas dieci minuti più tardi – decisiva la copertura in allungo di Rosucci. È proprio la francese però che a un quarto d’ora dalla fine va a bersaglio: Piemonte ci prova dal limite, la smorzata di Rosucci questa volta favorisce l’attaccante del Diavolo, che con decisione batte Peyraud-Magnin. Dopo il raddoppio delle undici di Ganz la gara si spegne e non serve nel finale la rete di Sembrant sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È 2-1 per il Milan a Vinovo, che riparte alla grande dopo il 4-1 subito nel derby battendo la Juventus in trasferta (solo il Brescia nell’aprile 2018 finora era riuscito a sconfiggere la Vecchia Signora in trasferta nella massima competizione) e portandosi a -1 dal quarto posto occupato dall’Inter, in campo nel posticipo domenicale con il Sassuolo.
Termina infine a reti inviolate l’ultimo dei quattro anticipi del sabato tra Pomigliano e Parma. Lo scontro giocato in casa delle campane tra le gialloblù – ultime in classifica a nove punti – e le granata – sesta forza di questo campionato – finisce infatti con uno 0-0 che consente alle Pantere di mantenere tre lunghezze di vantaggio su Como e Sassuolo (anche se le neroverdi contano una partita in meno) e alle Ducali di agganciare la Sampdoria a quota 10, pur rimanendo fanalino di coda in graduatoria. Nonostante il risultato senza gol all’attivo, al “Comunale di Palma Campania” il match resta apertissimo e in totale equilibrio sia in termini di occasioni create che nel possesso palla. Saranno decisivi, per la poule salvezza, gli ultimi due turni di regular season, che il Parma giocherà con Sampdoria e Juventus, e il Pomigliano contro Milan e Sassuolo.
Risultati degli anticipi della 16ª giornata di Serie A Tim 2022/23
Como Women-Roma 0-1
26’ Andressa (R)
Sampdoria-Fiorentina 1-4
29’ Longo (F), 32’ Longo (F), 57’ Pettenuzzo (S), 81’ Hammarlund (F), 88’ Zamanian (F)
Juventus-Milan 1-2
45’+2’ rig. Piemonte (M), 75’ Thomas (M), 90’+4′ Sembrant (J)
Pomigliano-Parma 0-0
Inter-Sassuolo
(domenica ore 14.30, diretta TimVision)
Programma della 17ª giornata di Serie A Tim 2022-23
Sabato 11 e domenica 12 febbraio
Fiorentina-Juventus
Roma-Inter
Parma-Sampdoria
Milan-Pomigliano
Sassuolo-Como Women
Fonte: figc.it