ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – M. Zanoli (terz. Como Women): “Gli infortuni? Un aspetto mi ha fatto davvero male. Contro l’A.s. Roma per recuperare punti”

All'interno l'intervista la al terzino del Como Women

Il campionato di serie A entra nella fase decisiva, in attesa della nuova formula della poul scudetto, dove ovviamente tutto rientra in gioco, in testa e in coda. Nei primi posti la lotta tra A.s. Roma e Juventus, assieme ad altre due/tre squadre, ma anche la zona retrocessione per evitare di scendere assieme all’ultima in classifica. Di questo ma anche della sfida contro l’A.s. Roma, ilnapolionline.com ha intervistato il terzino del Como Women Martina Zanoli.

Negli anni scorsi hai subito dei gravi infortuni. Per te qual è stato il momento più difficile a livello professionale? “Come hai detto tu sono stati momenti difficili, perché quando stai ferma per infortunio e per molto tempo, non è semplice a livello psicologico. Ovviamente l’aspetto che mi ha fatto più male è stare in Tribuna e non poter dare una mano alle mie compagne di squadra. Adesso però sono contenta di essere qui a Como e cercherò di dare il mio contributo”.

Nel tuo ruolo di terzino quali sono stati da sempre i tuoi modelli nel maschile e nel femminile a cui ti sei ispirata? “Sin da piccola ho sempre preso a modello Alia Guagni. A me piace spingere a tutta fascia come terzino e lei oltre ad essere brava tecnicamente mi ha insegnato tanto anche fuori dal terreno di gioco. Nel maschile direi Cancelo ed essendo di Bergamo direi Gosens, Hateboer e Zappacosta. Aggiungo anche Dimarco dell’Inter”.

Uno dei motivi ai quali hai detto sì al Como Women, è il fatto è che è una squadra che non molla mai. “Avevo visto anche nei mesi scorsi le partite del Como Women e come hai detto tu è una squadra di carattere. Danno sempre tutto fino alla fine cercando sempre di ottenere il massimo. Sono contenta di questa nuova esperienza e cercherò come sempre di dare il mio contributo”.

Quant’è importante per te avere mister de la Fuente con esperienza per la crescita a livello professionale? “Sicuramente per me sarà importante, perché lui può darmi davvero tanto e cercherò di sfruttare ogni minima occasione che mi verrà concessa. Ad esempio la scorsa partita ho giocato dopo l’infortunio e certamente darò sempre il massimo. A Firenze devo dire grazie anche a Patrizia Panico e Antonio Cincotta che mi hanno dato davvero tanto. Purtroppo prima del Como non ho potuto dare il mio contributo con coach Panico, però comunque lei è stata importante e su questo non c’è dubbio”.

Passando all’attuale campionato c’è un aumento del valore delle squadre e le calciatrici stanno andando a giocare anche a Como, Pomigliano e Parma. “Sono d’accordo con te, c’è un aumento della qualità della serie A, così come nella cadetteria. Tutto ciò è positivo per il movimento ed ora le partite non sono più scontate. Prima contro Juventus, A.s. Roma e non solo erano scontati i risultati, ma difficilmente c’era partita. Adesso le partite sono più equilibrate. Sulla tua seconda riflessione, sicuramente c’è la voglia di mettersi in gioca con le altre compagini e non conta la classifica o i valori tecnici. Io ho accettato subito così come le altre calciatrici e questo certamente è un altro fattore importante per l’intero movimento”.

Questa mattina giocherete in casa contro l’A.s. Roma. A livello psicologico potrete giocare la sfida a viso aperto. E’ così? “Sono certo che per la capolista non sarà una sfida facile, perché noi scenderemo in campo con meno pressioni. Sappiamo ovviamente della forza delle nostre avversarie e quanto possono metterci in difficoltà, ma cercheremo di recuperare in casa i punti lasciati per strada negli scontro diretti. Sarà una partita importante, non semplice ma cercheremo di dare tutto e solo a fine gara si tireranno le somme”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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Fonte: foto Fabrizio Cusa

 

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