A Radio CRC è intervenuto Pasquale Marino, allenatore: “Nelle partite del Napoli sai già che ci sarà spettacolo, a chi piace il calcio propositivo, vede il Napoli e si diverte. È normale che i tifosi sognano. Il Napoli fa sempre la partita, è capitato di perdere una gara un po’ più bloccata perché sono stati bravi gli avversari, ma il Napoli gioca sempre nella metà campo avversaria. Questa squadra gioca con una serenità invidiabile. Sta dando spettacolo e merita questa posizione e i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Politano? Quando ero al Pescara, feci prendere Cutolo che era uno degli attaccanti esterni migliori in B. Politano sapeva delle difficoltà che poteva incontrare nel ritagliarsi uno spazio, ma era convinto di giocare. Nel girone d’andata con me Politano aveva fatto già 7/8 gol. Per lui ho messo fuori Cutolo tante volte. Il carattere di Politano è di uno che non si abbatte mai. È bravo, salta l’uomo ed è un ragazzo che si applica e si sacrifica nella fase di non possesso. Si fa trovare sempre pronto. Politano come Callejon? È maturato, anche fisicamente è forte. Ha il fisico per fare le due fasi nel migliore dei modi. Ritagliarsi spazio nell’attacco del Napoli dimostra quanto detto in precedenza. I bonus proposti dal presidente per la Champions League? Secondo me il gioco espresso dal Napoli è di livello ottimo e non ha nulla da invidiare alle big europee. Magari ha quest’altra convinzione dettata dalle certezze che possono far puntare a qualsiasi obiettivo. Se mantiene questo modo di giocare e questa organizzazione, il Napoli ha anche dei movimenti pre impostati grazie ai quali riesce sempre a trovare delle soluzioni. Può succedere di tutto, a volte per un centimetro saltano gli obiettivi, ma la certezza è che il Napoli scende in campo sapendo cosa deve fare e se segna continua a giocare. Un giocatore come Lobotka lo invidiano tutte le squadre perché gioca ed è un ruolo delicato. Mi sta impressionando perché è straordinario, è uno dei giocatori più importanti per il Napoli. Spalletti può fare a meno di tanti, ma uno come lui è insostituibile”
Fonte: Radio CRC