Ad Osimhen l’appetito vien mangiando. Il suo 2023 è iniziato a Genova

Anche nel nuovo anno i numeri del nigeriano sono mostruosi

Cinque reti nelle ultime quattro giornate, perché poi l’appetito viene mangiando: il 2023 di Osimhen comincia a Marassi, basta ricordarsene come, andando a scavare un pallone nella propria metà, avviando l’azione poi chiusa con l’irruzione in area, di piatto e in anticipo sul difensore, quando Mario Rui è arrivato a lui. E con la Juventus, doppietta “diversa” il tap in dopo la sforbiciata di Kvara respinta da Szczesny; colpo di testa sul cross del socio georgiano, al quale intanto aveva concesso un assist, perché così fanno i filantropi del gol. A Salerno, gli venne comoda: tap in dopo il palo di Elmas, palla scivolosa, in cui hai tutto da perdere, ma che non si può sbagliare.
Ha saltato sette partite, una stagione spezzata proprio quando stava cominciando, contro il Liverpool (e dopo aver sbagliato un rigore); e comunque poi un anno ripreso per i capelli, ma in fretta, perché i suoi ultimi dodici gol li ha messi assieme in undici partite, nelle quali ha saltato solo due appuntamenti, con l’Empoli e a San Siro con l’Inter, e comunque complessivamente ce ne sono sedici in quattordici giornate. Un leone e una gazzella.

Fonte: CdS

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