Grande autorevolezza, in pochi hanno alzato i toni: (Orsato 8Il Cds vota 7) ha diretto con pochissime sbavature ma soprattutto con un ascendente sul match del Maradona che appartiene a pochi (soprattutto in questa CAN). Lascia giocare molto (e se lo può permettere perché lo sa fare, non come qualche arbitro in stile Marinelli), segue il gioco in anticipo, i giocatori gli agevolano il compito.
NO RIGORE – Lungo check del VAR su un tocco di Osimhen in area Napoli, ma non c’è rigore: su angolo di Pellegrini, c’è una spizzata di testa di Cristante che finisce sulla schiena dell’attaccante nigeriano, nessun tocco con il braccio sinistro. Nel primo tempo, va giù Zalewski, ma non sembrano esserci contatti con Mario Rui, Orsato valuta tutto di gioco, senza pensare ad eventuali simulazioni.
REGOLARE – Vista l’animazione del SAOT, ma non c’era bisogno della super tecnologia per stabilire che Kim tiene in gioco El Shaarawy sul cross di Zalewski per l’1-1.
DISCIPLINARE – Orsato chiude con 22 falli e 3 gialli. Tutti corretti, forse ne mancherebbe uno per Kim, con salta e va con il braccio sulla faccia di Abraham.
VAR: Di Paolo 6 Non c’è stato bisogno di lui.
Fonte: CdS