Gli azzurri con i voti del CdS – Rrahmani trasmette sicurezza. Lozano fa ammattire Ibanez

Kim e Anguissa meno convincenti del solito

Il Napoli vince nel finale di gara contro la Roma e allunga sulle dirette concorrenti. Gli azzurri sfiorano il gol con Kvaratskelia, parata di Rui Patricio. I giallorossi vanno ad un passo dal vantaggio, Kim di testa stava per fare autorete. Il vantaggio della squadra di Spalletti arriva dal cross del georgiano, stop e tiro di potenza di Osimhen. Gli ospiti vanno ad un passo dal pareggio con Spinazzola, salva Meret. Il portiere dei partenopei compie un autentico miracolo sul colpo di testa di Cristante. Il Napoli risponde con Lozano, ma Rui Patricio devia in angolo. Il pari della Roma, arriva dal cross di Zalewski ed El Sharaawy al volo batte Meret. Nel finale Spalletti fa entrare Raspadori e Simeone. L’argentino è decisivo con il tiro preciso all’incrocio ed esplode la gioia del “Maradona”. Un successo che permette agli azzurri ancora un vantaggio sulla concorrenza ed ora testa allo Spezia. Kim e Anguissa meno convincenti del solito.

Spalletti (all.) 8  – E’ un piacere veder giocare il Napoli. La capolista crea tante occasioni, fa divertire il pubblico del San Paolo. Si vede la mano di Luciano. Ha tredici punti di vantaggio sulla seconda. Il primo scudetto non glielo toglie nessuno.

 

Meret 7   – Un rinvio difettoso e qualche buona uscita. Grande parata su Spinazzola alla fine del primo tempo. Si ripete su Cristante nella ripresa.
Di Lorenzo 6  – Meno incisivo rispetto al suo standard.

Rrahmani 7  – Controlla l’area senza errori. Cerca il gol di testa. Un prezioso salvataggio all’inizio della ripresa.

Kim 6  – Fa venire i brividi al San Paolo per un errore che perco non costa l’autogol. Poi si riscatta chiudendo un contropiede della Roma. Luci e ombre.

Mario Rui 6,5  – Dà il via all’azione del primo gol. Molto propositivo, dà parecchio fastidio alla Roma da quella parte

Olivera (24’ st) 6  – Porta nuove energie sulla fascia sinistra e si distingue sulle palle alte.

Anguissa 6  – Crea problemi portando Matic fuori posizione. E’ sempre nel vivo del gioco, ma da un suo errore nasce il gol della Roma. Cala nella ripresa.

Lobotka 7  – Mette ordine in mezzo al campo, nel finale diventa un gigante.

Zielinski 6,5  – Recupera palloni e riparte, suo l’assist per il gol di Simeone. Con 308 partite raggiunge Maggio al decimo posto dei giocatori con più presenze nella storia del Napoli.

Ndombele (46’ st) sv  – Mostra i muscoli e lotta nel finale.

Lozano 6,5   – Va sempre via a Ibanez. Cresce nella ripresa, dà una palla d’oro a Kwara. Potrebbe sfruttare meglio un contropiede. Non chiude su El Shaarawy in occasione del gol.

Simeone (30’ st) 7,5  – Con la sua vivacità toglie certezze a Smalling e segna un gol che può valere lo scudetto, il suo primo gol al San Paolo in campionato. Si conferma determinante entrando dalla panchina.

Osimhen 8  – Straordinario. Dopo pochi minuti mette la partita nel verso giusto per il Napoli con un gol che è un mix di forza fisica e tecnica. Sull’invito di Kvara si libera di Ibañez, fa una cosa da padrone incontrastato dell’era di rigore. E’ l’eroe del San Paolo, i tifosi lo acclamano. Imprendibile, subisce tanti falli. Viaggia alla media di Luis Vinicio, cinque gol nelle ultime quattro partite.

Raspadori (30’ st) 6  – Si rende subito pericoloso, dà il suo contributo nel finale.

Kvaratskhelia 7  – Quando parte è una furia. Dopo pochi minuti si libera di Mancini e impegna Rui Patricio a terra. Il pallone che offre a Osimhen è delizioso, quando entra in area è difficile fermarlo. Nella ripresa non sfrutta una facile occasione.
Elmas (24’ st) 6  – Si sacrifica nella fase difensiva. Comincia a sinistra e poi va a destra.

Fonte: G. D’Ubaldo (Cds)

 

 

 

 

 

 

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