Kvaratskelia è tante cose assieme, per esempio è anche Kvaradona, ma è soprattutto un terribile scugnizzo che salta l’uomo, crea la superiorità, cerca la porta, insiste nel dribbling e poi scarica sul compagno che se la passa meglio: sette assist in campionato, soltanto uno in meno di Milinkovic-Savic principe della materia, altri tre in Champions, che fungono da corredo ai suoi nove gol in 1473′, perché le botte e le sterzate ne hanno minato un po’ il fisico, s’è buscato una lombalgia insopportabile, ne ha dovuto saltare tre di seguito prima della sosta (Atalanta, Empoli e Udinese) e una a Salerno, stavolta per colpa dell’influenza. Kvara è pronto, nella sua elegante, spudorata sfacciataggine, si è candidato anche da rigorista ed è lo specialista che a Marassi è stato ufficialmente designato da Spalletti. Perché nei dieci milioni è compresa pure anche la freddezza dagli undici metri. Kvara all inclusive.
Fonte: Cds