Corrado Orrico, allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Forza Napoli Sempre. «Spalletti e Mourinho sono mondi diversi per come costruiscono le squadre. Il portoghese si affida ai solisti e nel suo gioco c’è un pizzico di approssimazione: buona la difesa della Roma ma in attacco fanno quello che possono. Il toscano, invece, ha costruito ancora una volta una squadra che ricorda Euclide: linee di passaggio continue con pentagoni che si disegnano in ogni zona del campo. E’ un piacere veder giocare il Napoli di Spalletti. E se poi, così giocando, riesci anche a vincere, allora è proprio il massimo. Il Napoli di Spalletti, secondo me, è più bello anche di quello di Sarri. E’ più ricco di temi. Con Sarri, a volte, ci si spazientiva guardando dei passaggi ripetuti, inutili, banali. Però era una squadra cerebrale che aveva il suo fascino. Quella di Spalletti è una squadra con più motivi tattici al suo interno: riesce a passare dal contropiede anni ’50 al palleggio sarriano»