Giorgio Martino, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Forza Napoli Sempre. «E’ una Roma in palla che viene da tre vittorie e un pareggio, quella che domenica sarà di scena al Maradona. È una Roma che ha ritrovato Dybala e che dopo il Mondiale è tornata più forte di prima. Lo dicono i numeri. Così come sono importanti i numeri del Napoli che dicono che il girone d’andata è stato dominato dagli azzurri e gli altri hanno arrancato. Così come una fotografia inequivocabile è data dai numeri della Roma che sta al terzo posto ad un solo punto dalla seconda e con 5 punti in più dell’anno scorso. Alcuni giocatori reduci dal Campionato del Mondo hanno in qualche modo patito il torneo; vedi Giroud, o anche altri, che sono tornati o scarichi o delusi o amareggiati. Pur non avendo giocato tantissimo Dybala è tornato galvanizzato, grazie anche al fatto di essere stato in qualche modo protagonista della conquista del titolo mondiale, che gli ha dato una grossa spinta emotiva, recuperandolo dal punto di vista fisico. Nella Roma, in questo momento, mi piacerebbe vedere Kvara. Come capacità realizzativa certamente Osimhen, che è un calciatore strepitoso. Alla pausa Mondiale sembrava che il discorso Champions fosse ristretto a Napoli, Milan, Inter e Juventus. Poi le carte si sono rimescolate: innanzitutto “calciopoli bis” ha fatto fuori la Juve e contemporaneamente c’è stata una flessione di Milan e Inter. La Roma del primo Spalletti forse avrebbe meritato qualcosa in più. Il Napoli attuale gioca bene come giocava bene la Roma di allora. Poi, ovviamente, ogni squadra è diversa».