Quando acquisisci un vantaggio sul mercato, per mantenerlo devi lavorare ancora più di prima. Nel senso che se sei riuscito a incastonare perfettamente tutti i tuoi tasselli estivi e la squadra di Luciano Spalletti avanza a gonfie vele, significa che il vantaggio devi sfruttarlo per mantenere il gap sulle concorrenti e riuscire a portare qualche altro nuovo talento che viene seguito da tempo con estremo rigore.
Nuova strategia In più l’esperienza ha suggerito al presidente Aurelio De Laurentiis una strategia meno romantica: se arriveranno in futuro offerte importanti (come avvenne, per esempio con Koulibaly) si cambierà. Perché trattenere un giocatore significa elevare parecchio l’ingaggio e questo porterebbe a un punto di non sostenibilità del progetto, errore in cui la proprietà non vuole ricadere. Infatti meno di due anni fa si è toccato un monte ingaggi di quasi 120 milioni non in linea col fatturato. Oggi che il Napoli è sceso a poco più di 70 non intende spostarsi da questo range di sostenibilità, a costo di qualche sacrificio. Questo non significa che dovranno esserci per forza cessioni eccellenti, però meglio avere gente motivata.
Fonte: Gazzetta dello Sport