Osimhen e Kvaratskhelia verso un nuovo grandissimo traguardo

Il fenomeno Kvara: 9 assist e 7 gol al giro di boa
Il funambolo e il goleador, il talento estroso e la fame di vittorie. Victor Osimhen è il volto – ovviamente mascherato – di questo Napoli dei record, ma se la squadra di Luciano Spalletti vola in classifica come nessun’altra gran parte dei meriti va alla coppia dei sogni che il club ha saputo costruire là davanti. Victor più Khvicha – assente con giustifica all’Arechi -, Osimhen più Kvaratskhelia, Batman e il suo Robin: provate a fermarli. In campo, certo, ma anche nei numeri: insieme hanno già realizzato 20 gol in queste prime 19 partite di Serie A, quasi la metà di quelle realizzate dagli azzurri (46).i cercano, si trovano alla perfezione. Al loro primo anno insieme, il numero 9 e il 77 sanno già come fare la differenza. Contro la Juventus, dieci giorni fa, l’espressione massima: assist di uno, gol dell’altro. E viceversa. Non si è arreso Osimhen a Salerno, pur senza la sua spalla: contro la Salernitana è arrivato il gol numero 13 del suo campionato da – fin qui – capocannoniere assoluto. Da quando è tornato dall’infortunio che l’aveva tenuto fuori a inizio stagione, ha segnato 11 gol in 10 partite, con una media di 1,1 rete per gara che lo mette sul podio degli attaccanti più forti d’Europa.
Il georgiano, invece, si era ritrovato contro i bianconeri dopo un periodo di calo fisiologico e dovrà riattaccare la spina contro la Roma: ma 7 gol (e anche 9 assist) nel solo girone di andata – con 4 gare saltate – al primo anno di Serie A sono numeri da incorniciare.
Una coppia d’oro, che ora si può anche guardare alle spalle, a chi ha saputo fare così o meglio ancora. 20 reti al primo anno insieme avevano sapute realizzarle in serie A anche Gonzalo Higuain e Lorenzo Insigne nella stagione 2013-14, la prima agli ordini di Rafa Benitez, il trampolino di lancio ideale dell’argentino che aveva fatto conoscenza con il calcio italiano.
Osi & Kvara li hanno raggiunti in mezza stagione e ora possono superarli e lanciare la volata ad un duo storico che ha fatto sognare Napoli non tanto tempo fa: Ezequiel Lavezzi e Edinson Cavani ballavano nell’allora San Paolo a ritmo di danze sudamericane, nel primo anno insieme (stagione 2010-11) avevano saputo stregare la serie A con 32 gol complessivi. La firma migliore la metteva il Matador (26 gol quell’anno) ma il Pocho era spalla ideale. Più vicini nei gol due idoli come Diego Maradona e Antonio Careca: 28 reti in due nella stagione 1987/88, la prima insieme con la maglia azzurra, che aveva contribuito a formare una coppia da sogno. Un duo nel cuore dei tifosi per le magie, i sorrisi, le vittorie di Coppa Uefa e Scudetto: lo stesso che Victor e Khvicha ora sognano di regalare a Napoli. A suon di gol, naturalmente.

 

Fonte: Il Mattino

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