Aritmetica a parte, Osimhen sta diventando letteratura: un modo di essere centravanti. Uno alla Osi: difficilmente paragonabile e anzi metro di paragone. Un modello: la voglia che ci mette, la fame che lo agita, la capacità di attaccare e aggredire spazi e profondità, la rapidità, le doti aeree e lo strapotere fisico. Ogni volta di più. Ogni maledetta domenica, sabato o venerdì: spaventoso, davvero. Un’arma scudetto che continua a sparare gol e giocate decisive . E poi, beh, che precisione: tre tiri in porta ieri, due pericoli veri e il 2-0. E ancora: il primo tentativo vanificato da un fuorigioco che ha richiesto l’intervento del Var. E poi la presenza, la potenza e l’ansia crescente in ogni avversario. Un tormento: di questi tempi va così. Con o senza Kvara: il suo gemello è influenzato? Niente paura: ci pensa Osi. L’uomo del 13: e Napoli è milionaria.
Fonte: Cds