Un ciclone nella serata di un diluvio impietoso: la rete del 2-0 all’inizio del secondo tempo, un’altra annullata per un soffio e almeno un paio di brividi sulla pelle del popolo dell’Arechi strappati via dalle mani di Ochoa. Memo, il portiere con sei dita secondo la leggenda: beh sono storie virtuali, sono scherzi del web. E invece Osimhen di scherzare non ha alcuna voglia: un altro gol, dicevamo, il tredicesimo di una stagione bestiale che il Napoli continua a comandare sotto il segno del suo centravanti mascherato. Niente trucchi e niente inganni, però: signore e signori, il capocannoniere del campionato è una realtà. Una sentenza: soltanto Haaland (22) e Kane (15) hanno segnato di più nell’Europa dei top. Un leone spietato dell’area che nelle ultime dieci partite ha segnato undici volte. Media pazzesca, giocatore pazzesco: una rete ogni 96 minuti. Giù la maschera e anche il cappello: difficile trovare aggettivi. Anzi no, come dice Spalletti: il migliore.
Fonte: CdS