Intanto il presidente della Figc Gravina è intervenuto sul divieto di trasferta, per due mesi, dei tifosi di Napoli e Roma dopo gli scontri in autostrada. «L’unica cosa da fare – ha detto – è rispettare la decisione del Ministero dell’Interno, fino a quando non sarà possibile individuare e punire i colpevoli grazie alla tecnologia. Capisco che è una norma severa, ma noi dobbiamo assicurare equilibrio e rispetto delle regole». Che ha sottolineato che «quello che è avvenuto grida vendetta ed è uno spot bruttissimo non solo per il calcio italiano, ma per tutto il Paese»