Tre domande a Giovanni Francini, l’ex terzino del Napoli dove commenta l’eliminazione contro la Cremonese e ci si proietta per la sfida di sabato contro la Salernitana ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Col Napoli ha vinto in Italia ed Europa, uscire dalla Coppa può essere uno stimolo in più per campionato e Champions?«Perdere non fa mai piacere e comunque uscire da una competizione non aiuta nella gestione del gruppo perché per qualcuno gli spazi diminuiranno, però è chiaro che il mirino era già puntato altrove anche se tutto sommato il Napoli contro la Cremonese non mi è apparso deconcentrato».
Cosa non ha funzionato nel match di martedì sera? «Le cosiddette seconde linee si sono ben disimpegnate, piuttosto è stata brava la Cremonese a rimanere in partita e a “farsi sentire”, magari i titolari del Napoli che sono subentrati non hanno avuto l’atteggiamento giusto».
A Salerno che Napoli si aspetta? «Spalletti troverà la chiave giusta. Gli azzurri avranno il coltello tra i denti, ne sono certo. Già l’obiettivo scudetto è una motivazione straordinaria e più questa uscita dalla Coppa lì caricherà ulteriormente in vista di un derby che comunque nasconde sempre molte insidie».
G. Monti (Gazzetta)