A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli:
“Scambio Gollini-Sirigu? Sotto l’aspetto esperienziale non lo gradisco, sotto l’aspetto tecnico sicuramente. Gollini è un portiere affidabile. Tutti i portieri accetterebbero di venire a Napoli, ma nel suo ‘io’ cercheranno sempre di rubare il posto al titolare, fa parte dell’essere umano, del calciatore, del giocatore che vuole mettersi in evidenza. Ha 27 anni, una struttura importante, un ragazzo che è stato nominato come migliore nel Torneo di Viareggio, è un portiere importante. Andando a guardare l’aspetto tecnico è da migliorare, come nella postura e negli spostamenti, soprattutto nella tecnica podalica. Contini alla Reggina? Non sarebbe mai tornato a Napoli a fare il terzo, forse il secondo l’avrebbe accettato. Ha un anno in meno a Gollini e spera di giocare, lui la Serie A può farla tranquillamente, ha bisogno di fiducia che non c’è stata. Meret determinante nella partita con la Juventus? Assolutamente sì. Al 47’ ha parato il pareggio della Juventus, l’aspetto emotivo e motivazionale sono fondamentali ed ha mandato la sua squadra tranquilla negli spogliatoi. Sono anni che ripetiamo gli stessi concetti: il vissuto per un portiere è fondamentale. Alex è migliorato tanto e Gollini dovrà fare altrettanto quando verrà a Napoli. Critiche a Meret? Basta puntare il dito sui calciatori, cominciamo a farlo sui giornalisti. Ieri c’è stata una cosa strana: la maggior parte dei rigori sono andati alla sinistra del portiere, solo 2 a destra, una cosa contro statistica. Carnesecchi? Sono due anni che lo seguo ed è il futuro portiere della Nazionale italiana. Ieri con quel grandissimo intervento ha dimostrato di che pasta è fatto. Parole di De Laurentiis? Sono pienamente d’accordo con quello che ha detto, ogni tanto ci vuole”.