È la vecchia coppetta che tutti vorrebbero riformare. D’altronde, pure farebbe piacere come avviene in Inghilterra o in Francia che qualche piccola della provincia italiana si arrampicasse fino alla semifinale o alla finale. Con questa formula, non succederà mai. Il Napoli entra in scena solo stasera, giocandosi la qualificazione ai quarti in una partita secca, naturalmente in casa sua come succede sempre alle big della serie A. L’avversario è la Cremonese che punta al golpe dei derelitti: sarebbe già sfavorita in condizioni normali, figurarsi quando il neo allenatore Ballardini sceglie di rinunciare a mezza squadra titolare che, al completo, è ultima in classifica senza neppure una vittoria dopo praticamente un girone intero. Il pubblico di Napoli, nonostante il maltempo e la diretta in chiaro su Canale 5, risponde con grande passione: saranno più di 30mila spettatori sugli spalti dello stadio di Fuorigrotta. I lombardi arrivano al Maradona con un solo allenamento diretto dal nuovo tecnico che, ovvio, schiererà i suoi in un blindato e umile 3-5-2. Che altro potrebbe fare? Spalletti si affida al turnover, magari non proprio massiccio come pure potrebbe fare tranquillamente visto il livello delle riserve che Giuntoli ha messo a sua disposizione questa estate: ma non può correre il rischio di stravolgere per intero la formazione, anche perché non passasse il turno sarebbe una epica figuraccia.
Fonte e grafico Il Mattino