C’era una volta un diamante grezzo, ora c’è Victor il terribile

Victor il terribile. C’era una volta un diamante grezzo: e oggi, invece, è l’oro di Napoli. Un giocatore formidabile, una sentenza che anche venerdì ha collezionato giocate esplosive, un assist (a Kvara) e gol. Due: in totale, dicevamo, sono 12 in Serie A. Dodici: due meno di quelli realizzati nella stagione precedente, dove però ha messo insieme 27 presenze per il tremendo infortunio al volto. Finora, invece, le partite giocate sono 14 e i minuti collezionati 1.163: e ciò significa che sta viaggiando alla media di un gol ogni 97 minuti. Anche quest’anno ha dovuto superare un infortunio, per sua fortuna meno grave dei due precedenti, ma dopo aver saltato le partite con Spezia, Milan, Torino e Cremonese è piombato sul campionato come un ciclone: 10 gol in 9 partite. Messi in fila Bologna, Roma, Sassuolo (3), Atalanta, Udinese, Samp e Juve (2) e risparmiati soltanto Empoli e Inter. E ancora: 3 assist in A e una rete in Champions. Una, sì, con l’Ajax: giocando quasi per intero con il Liverpool ad Anfield e poi un tempo con gli olandesi e uno con i Reds al Maradona. Dove in 40 minuti, prima di arrendersi al famoso problema muscolare di cui sopra, fece letteralmente a brandelli la sfida e la difesa inglese con una prestazione impressionante.  Fonte: CdS

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