8,5 Spalletti (Il Mattino) – La Juve non prendeva gol da 8 gare, ne incassa 5 in novanta minuti. Sì, una ventina di minuti pure li lascia al nemico Max, ma poi per il resto fa quasi sempre quello che gli pare. Chiede dinamicità nel giro palla e la trova. Solo qualche amnesia in difesa, ma mai veri tradimenti. Prende e parte che è una bellezza. Non si fa impressionare quando vede Chiesa, Di Maria e Milik schierati assieme. Incarta Allegri senza pretattiche o chissà quali invenzioni: lo sfida e stravince il duello a campo aperto, stavolta non tradito da Kvara e da Zielinski. Decima vittoria di seguito in casa.
Spalletti (Cds) 8,5 – Una partita così si può giocare solo in uno stadio che porta il nome di Diego Armando Maradona. Anema e core, proprio come aveva detto l’allenatore. È spaventosa la forza del Napoli, la sua sicurezza, la sua autorevolezza, la sua tecnica, la sua qualità. Non è la vittoria, è il modo con cui arriva a stabilire che il Napoli ha la squadra, il centravanti e l’allenatore più forti della Serie A.
La Gazzetta Vota 8 – Che spettacolo questo Napoli. Profondità e gioco corto, uso del terzo uomo, una continua voglia di attaccare. E i fuoriclasse davanti