A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Rino Cesarano, giornalista: “L’entusiasmo è il sale del successo, ma l’euforia diventa un boomerang: il Napoli deve fare attenzione, quindi. Vedendo ieri Spalletti fare la faccia torva del 4-1, ho gioito e ho ricordato Ottavio Bianchi. E’ un atteggiamento giusto, da oggi dovrebbe girare un motto per tutta la città: testa sul manubrio! Anche perché il campionato è ancora lungo e possono succedere tante cose. Bisogna fare un plauso ai preparatori atletici di Spalletti e al settore sanitario: è una squadra questa ben preparata e che non ha vissuto grandi infortuni. Nell’organico Spalletti ha in panchina calciatori come Raspadori e Simeone che sarebbero titolare altrove. Napoli-Juventus di ieri entra tra i più belli incontri di sempre per la storia azzurra. La gara con il Liverpool resta però superiore, negli ultimi tempi è stato il top dell’era De Laurentiis. Lobotka? Ieri è stato mostruoso, non l’hanno mai preso. Un giocatore del genere nei top club d’Europa manca, il merito è di Spalletti che lo ha ricostruito e rilanciato. Così come anche Elmas, che mi sta sorprendendo. Non ero un suo estimatore, ma Spalletti ha saputo sgrezzare persino lui. Se fossi De Laurentiis, blinderei Spalletti domani mattina… Questa squadra ha aperto un ciclo e può dominare anche in Europa. Allegri? Avrebbe potuto risparmiarsi ironie gratuite sul Napoli e Spalletti. Immaginava di trovare un Napoli non così forte e approfittarne. Le sue parole non mi sono piaciuto affatto. Ieri si è arrampicato sugli specchi, l’ho visto in grande difficoltà sul piano tattico, ha commesso errori gravissimi”.