Serie A, Napoli-Juventus, 5-1: Azzurri stratosferici

Per la 18esima Giornata del Campionato di Calcio di Serie A, Napoli-Juventus 5-1 (Primo Tempo 2-1).

Azioni Salienti 10-5;

Primo Tempo, 4-5;

Secondo Tempo, 6-0.

Percentuali realizzative: 50% – 20%;

Primo Tempo, 50% – 20%;

Secondo Tempo, 50% – 0%.

Finora, in 24 gare ufficiali, su 373 Azioni Salienti totali, 276 sono quelle offensive degli Azzurri. Pari al 74,00%. Cioè, ogni 4 azioni pericolose, ben 3 son quelle del Napoli. La media a gara è di 11 azioni pericolose su 15 totali. 4 la media delle azioni pericolose subite a partita. Mentre, con i 64 gol finora realizzati, la Percentuale Realizzativa Media si attesta sul 23,19%. Della medesima, tra il 20% ed il 30%, abbiamo osservato un’alta probabilità di risultato finale positivo. Una gara più combattuta di quel che dice il punteggio finale. Nel Primo Tempo le azioni salienti della Juventus sono state addirittura superiori. Anche se procurate da svarioni degli Azzurri. Marcature troppo larghe dei centrali Rrhamani e Kim. Che hanno consentito a Di Maria e Milik di prendere la mira. Ma senza successo. Meret ci ha messo del suo. Ancora una volta. Sventando l’unica minaccia. Una deviazione sotto porta del compagno Rrhamani, sul finale del Primo Tempo. E si era sul 2-1. Dal Mister Luciano Tarallo si apprende che trattasi di Reattività Complessa. Cioè vissuto, intuizione ed impulsi neuromuscolari molto superiori alla media. 0,29 frazioni di secondo, rispetto ad una media intorno allo 0,35 dei colleghi più bravi, in circolazione, in Europa. Continuando sugli aspetti tecnico-tattici, come indicano i dati delle percentuali realizzative, la precisione degli Azzurri sotto porta è stata molto elevata. Infatti metà delle azioni pericolose, dentro l’area di rigore avversaria, si sono trasformate in realizzazioni. La percentuale realizzativa Azzurra, del 50%, alta più del doppio rispetto alla media del 23% di queste 24 gare stagionali finora disputate, ha “chiuso” anzitempo la partita. Soprattutto azioni veloci, cioè caratterizzate da pochi tocchi del pallone, hanno fatto la differenza. La conduzione arbitrale del Direttore di Gara, Daniele Doveri, stavolta non ha creato troppi danni. Anche se, ancora una volta, ha provato a lasciar correre falli di mano e non. Che avrebbero comportato ammonizioni bianconere.

A cura di Alessandro Cardito

CalcioJuventusNapoliserie A
Comments (0)
Add Comment