Qualcosa doveva pur muoversi in direzione violenza fra tifosi, e probabilmente a breve arriverà, come scrive oggi Il Mattino. “Un decreto ad hoc per fermare le violenze degli ultrà. Il ministro dell’Interno Piantedosi potrebbe firmarlo a breve per vietare le trasferte ai tifosi di Roma e Napoli, per un mese o anche più. Gli scontri avvenuti domenica scorsa sull’autostrada A1 hanno bisogno di un segnale chiaro, secondo il Viminale. Da qui la necessità di intervenire con una decisione «severa», così come aveva chiarito lo stesso ministro ai vertici dello Sport, Figc e Lega calcio durante l’incontro avvenuto mercoledì scorso.
Anche perché la guerra tra le due tifoserie ha una storia lunga e i toni di rabbia non accennano a diminuire, visto che ieri è apparso a Roma uno striscione che fa riferimento proprio alla guerriglia sull’A1. «Sono anni che gridi vendetta, neanche 50 contro 300, lascia perdere dammi retta», è la scritta comparsa sulla via Tuscolana la scorsa notte, subito rimossa dalle forze dell’ordine. Un altro striscione invece sarebbe stato esposto per alcuni minuti, prima che gli stessi ultrà si dileguassero, nei pressi di Ponte Milvio, a poca distanza dal luogo in cui nel 2014 è stato ucciso il supporter napoletano Ciro Esposito.
L’indicazione della sospensione è arrivata al ministro dell’Interno dal Comitato di analisi per le manifestazioni sportive, dopo la riunione che si è svolta ieri mattina. Prevede di vietare gli spostamenti per le partite fuori casa alle tifoserie di Napoli e Roma dal 21 gennaio al 28 febbraio: trasferte degli azzurri in casa di Salernitana, Spezia, Sassuolo ed Empoli. Non si può escludere che dei provvedimenti ad hoc vengano adottati proprio in occasione di Napoli-Roma, prevista dal calendario il 29 gennaio. E pochi giorni dopo Napoli e Roma si affronteranno nel quarto di Coppa Italia (i giallorossi hanno battuto ieri il Genoa per 1-0, gol di Dybala; nell’altra gara successo della Fiorentina sulla Samp per 1-0).