Si scontreranno le due migliori caratteristiche delle squadre: il migliore attacco della serie A contro la migliore difesa. Napoli/Juve comincia così. La squadra di Spalletti che brilla nel palleggio veloce e nelle tante soluzioni per trovare la via del gol e quella di Allegri compatta a tutto campo e abilissima nelle ripartenze. I duelli che accenderanno la sfida del Maradona saranno innanzitutto quelli tra Osimhen e Bremer, Kvaratskhelia e Danilo, le due stelle dell’attacco di Spalletti contro due pedine fondamentali nella difesa di Allegri. E poi i confronti a centrocampo. L’incrocio tra Anguissa e Rabiot, un duello di potenza e tecnica quello tra il camerunense e il francese. E quello tra Zielinski o Elmas e Locatelli all’impronta della grande qualità delle giocate. I due fari sono Lobotka e Paredes, i due playmaker che muovono la palla dal basso e fanno girare tutta la squadra con i tempi giusti.
Decisive poi saranno le fasce: Kostic se la vedrà con Di Lorenzo, sull’altra corsia uno tra Chiesa e McKennie sarà opposto al laterale sinistro azzurro (Mario Rui o Olivera). In attacco la Juve proporrà il polacco Milik, l’ex della partita, che sarà controllato da Kim e Di Maria da trequartista che non darà riferimenti e si muoverà centralmente dove troverà Rrahmani.
Il Mattino