Le immagini degli scontri tra gli ultras di Napoli e Roma sono ancora salde negli occhi di tutti. Una brutta pagina per il nostro calcio, che adesso si interroga su quali saranno le conseguenze per l’una e l’altra tifoseria. In attesa che la Giustizia civile e penale faccia il proprio corso, quella sportiva non dovrebbe riservare grosse sorprese.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Radio Punto Nuovo, è da escludere la chiusura parziale o totale degli impianti casalinghi di Napoli e Roma. In poche parole: niente porte chiuse al Maradona o all’Olimpico. Fonti federali ci assicurano: non ci sono i presupposti per far valere in qualche modo l’articolo 26 del codice di Giustizia Sportiva, inerente alla responsabilità oggettiva.
Pertanto, i tifosi (quelli sani) di Napoli e Roma possono tirare un sospiro di sollievo per i prossimi appuntamenti casalinghi. Discorso diverso, invece, per le trasferte. Queste non vengono ‘gestite’ dalla Giustizia Sportiva ed è previsto un intervento netto da parte di Ministero degli Interni e CASMS. Per il Napoli potrebbe tradursi in un blocco delle trasferte per le gare ritenute ad alto coefficiente di rischio (e quindi un inasprimento dei divieti) di qui al termine della stagione. Per i tifosi della Roma, invece, quasi certa la chiusura del settore ospiti del Maradona in occasione della gara del 29 gennaio tra azzurri e giallorossi.
La Redazione