Nando Orsi, opinionista e allenatore, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotta da Dario Sarnataro: «Quando muoiono campioni del genere il ricordo va non solo ai calciatori che sono stati ma anche agli uomini. E Vialli è stato un esempio e un tesoro da custodire. Dopo Mihajlovic la notizia della morte di Vialli è straziante. Samp-Napoli? Ho commentato la gara col Sassuolo dei blucerchiati, vincere in trasferta non è mai facile, per gli azzurri sarà una prova dura, anche per motivi ambientali ed emozionali. Tuttavia la squadra di Spalletti deve tirarsi fuori e metabolizzare un ko che è comunque arrivato contro una squadra forte, che si è mostrato superiore per manovra e fisicità. Non mi ha convinto la scelta di schierare Rrhamani, al rientro dopo vari mesi: è stato un azzardo. E’ stato un Napoli diverso da quello che avevamo lasciato a novembre, deve ritrovare vitalità e ritmo. Ha deluso? Un po’, ma se Raspadori avesse segnato ora staremmo parlando di altro. Certo la condizione fisica di alcuni, Anguissa su tutti, va migliorata, Politano e Lozano hanno dato poco, Osimhen pure, va ritrovata la fluidità di gioco. Non penso che a Milano abbia gestito il risultato, è invece sicuramente caduto nella trappola di Inzaghi, ovvero essere attratto e poi subire il contropiede».