Mauro Bergonzi, ex arbitro, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live della sera (ogni giorno dalle 20 alle 21) condotto da Dario Sarnataro: «La designazione di Sozza per Inter-Napoli? La migliore possibile secondo me, perchè Sozza è in questo momento il direttore di gara più in forma, diventerà presto il miglior arbitro italiano, ha tutto, ha classe, eleganza, personalità, ha la capacità di essere severo ma anche la serenità del dialogo. L’ho seguito molte volte, a me piace molto come dirige. Del resto non è un caso che sia diventato internazionale da poco, speriamo che vada per lui tutto bene. Al Var c’è Fabbri, ma il lavoro dinanzi a uno schermo viene facilitato se in campo c’è un arbitro bravo. Rocchi ha scelto bene, è una delle soluzioni migliori che c’era nel parco arbitri, è pronto per una gara del genere, giusto metterlo alla prova. È della sezione di Seregno, a pochi passi da Milano? Non c’è alcun condizionamento territoriale, non scherziamo, vi assicuro che l’arbitro è il primo tifoso di se stesso, ha un egoismo totale, pensa solo a fare bene, a dirigere senza errori. Il terremoto arbitrale in atto? Non condiziona gli arbitri, una volta in campo pensi solo a far bene. Le polemiche extra campo che ci sono influiscono molto poco, ovvio che aumentano se dovessero esserci errori in campo. Inter-Napoli sarà una bellissima partita, c’è l’incognita della ripresa dopo due mesi, ma questo vale pure per gli arbitri».