Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Napoli Magazine: “Il Napoli è primo in classifica con merito, dopo gli ottimi risultati conseguiti nelle prime 15 gare di campionato. Deve solo continuare così. Si è creato un bel gruppo, il merito è sicuramente dell’allenatore che ha saputo creare un bel gruppo unito, senza far rimpiangere troppo i calciatori importanti che sono andati via. Osimhen è un grande attaccante, quando parte in velocità diventa imprendibile. Può fare la differenza anche nella seconda parte della stagione. Le gare contro Inter, Sampdoria e Juventus andranno affrontate con serenità. Non farei un dramma per le sconfitte in amichevole contro Villarreal e Lille, sono servite per aggiungere carburante nelle gambe. Gli avversari tra l’altro erano più avanti con la preparazione. Simeone e Raspadori si sono integrati bene. Kim e Kvaratskhelia stanno avendo una continuità di rendimento notevole. A centrocampo, poi, con Lobotka, Anguissa e Zielinski si riesce ad avere un certo equilibrio che permette agli attaccanti, Lozano incluso, di esprimersi al meglio. Va fatto un plauso a Di Lorenzo per la costanza. Meret? Ne ho sempre sottolineato le doti, non mi sorprende la sua ritrovata serenità tra i pali, aveva bisogno solo di un po’ di fiducia che per un portiere è fondamentale. Champions? L’Eintracht non è un avversario da sottovalutare nel doppio incontro, anche se in effetti il Napoli sulla carta appare più forte. Il Napoli non deve temere nessuno. I Mondiali? Sono contento per la vittoria dell’Argentina, Diego avrà sicuramente esultato dall’alto. Messi e’ stato bravissimo, come pure Mbappè, ma la smetterei di fare paragoni con Maradona. La bravura di Diego è stata quella di aver vinto a Napoli, oltre che il Mondiale, trascinando a trionfi inediti una squadra che fino a quel momento non aveva mai assaporato il tricolore. Triplete? Un passo alla volta, piano con gli entusiasmi“.
Fonte: Corriere dello Sport