La superpotenza del gol si chiama Napoli: miglior attacco della Serie A con 37 reti in 15 partite, 9 delle quali collezionate da Osimhen, il capocannoniere, e 6 invece da Kvaratskhelia. Mica nomi a caso: Osi e Kvara hanno strappato il titolo di coppia micidiale della prima parte del campionato con 15 gol in due. Loro e poi gli altri: niente male, altroché. Ma non è un caso: la fase offensiva di Spalletti ha fatto faville e scintille anche in Champions coinvolgendo quasi tutti gli uomini a disposizione: i poker di Simeone e Raspadori, attaccanti raramente impiegati dal primo minuto, sono il simbolo di un dominio cristallizzato dal numero 20. Sì: 20 gol nella fase a gironi, meglio di chiunque altro. Tante invenzioni e tanti colpi di genio dei vari interpreti, certo, ma anche le idee, i tagli e gli schemi di una manovra che a tratti è parsa un flipper e a tratti uno show. Tutti coinvolti, tutti dentro il film: sedici marcatori diversi, dai difensori agli attaccanti. E il gioco è fatto: a San Siro, contro i viceré degli attacchi d’Italia, sarà un mercoledì da leoni. Fonte: Cds