Maurizio Zaccone, scrittore e blogger, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale, alla trasmissione Un Calcio Alla Radio. “I temi trattati da un quotidiano non dovrebbero mai prescindere dall’onestà intellettuale. Il punto è che non dovremmo interfacciarci con la qualunque. Ognuno ha fatto il suo percorso per avere una voce ascoltata e non è che si può svegliare chiunque, senza saper né leggere né scrivere, e dire quello che vogliono: questa è l’altra faccia del web. Dobbiamo renderci conto che se il sistema web è ‘viziato’ da questa storia dei click, è qualcosa che riguarda il mondo dell’informazione in generale. Non è grave che il ventenne titoli con approssimazione, ma che giornali nazionali e giornalisti con lauti stipendi fanno lo stesso e loro sono il peggiore insegnamento, perché il faro di questi ragazzi. Questione disabili nello stadio? C’erano i membri della commissione, la dirigente responsabile del Maradona per l’organizzazione di eventi, il colonnello ed il Calcio Napoli che non si è presentato alla seduta. Nell’abito di questa seduta si è parlato di vari aspetti, francamente sempre gli stessi, puntavo ad una soluzione brevissima della problematica. La soluzione c’è, ho parlato con tutti i club di Serie A, su come operano per l’accesso ai disabili: in sostanza, la distinzione tra diversamente abili, deambulanti e non deambulanti è la chiave. La dirigente Vaccaro ci ha comunicato di aver individuato dei fondi per realizzare, nel settore distinti, un’area di 120 posti per disabili con bagni chimici e procedere. I fondi individuati, progetto approvato e lavori non iniziati, quindi bisogna vedere quando cominceranno. Per quanto riguarda la statua, invece, ho parlato con l’artista Domenico Sepe, che mi ha detto che il problema burocratico si è protratto per un anno e si è concluso, adesso non manca più nulla, si è in attesa che il Comune chiami l’artista e stabilisca un appuntamento. Domenico Sepe è lo stesso che ha donato la statua di Paolo Rossi per Vicenza e sarà inaugurata tra marzo e aprile”.