Il direttore Enrico Fedele è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: «Il Napoli sabato ha fatto una partita da Intersociale, facendo degli esperimenti che chiamerei elucubrazioni. Il Napoli ha un suo modulo di gioco, ha delle caratteristiche, un vestito cucito addosso ad ogni giocatore e non si può mettere una taglia 58 ad uno che ha la 44. Mi riferisco in particolare a come sono stati usati Lobotka e Raspadori. Il 4-2-3-1 non è fatto per i calciatori del Napoli. In queste amichevoli, inoltre, ho visto un Kvaratskhelia in condizioni non buone. Secondo me il Napoli che gioca col 4-3-3 è imprevedibile. Se gioca Osimhen, non gioca Raspadori e viceversa. L’imprevedibilità della squadra è data dai tanti modi per attaccare. Non dipende da un singolo attaccante. Non è necessario che i direttori intervengano ad indicare o suggerire giocatori da schierare all’allenatore. C’è un lavoro comune. Poi se il mister si intestardisce sbagliando, allora un provvedimento bisogna prenderlo».
La Redazione