Una partita mostruosa quella del polacco Marciniak (Il Cds lo vota 7,5), Collina ha scelto l’uomo giusto al momento giusto (una volta “bloccato” Orsato): tre rigori presi (forse sul primo c’è qualcosa da ridire) ed una simulazione (Thuram) ok. Ha gestito la gara con 45 falli (ma ha arbitrato col fischietto “tirato”), con 8 ammoniti.
LEGGERO MA…
Dembélé su Di Maria commette un’ingenuità decisiva: si appoggia leggermente con il braccio destro sulla schiena, il contatto basso (sulla gamba sinistra) è minimo, Marciniak assegna il penalty. VAR fuori causa, il rigore ci può stare, sarebbe stato più difficile spiegare l’eventuale non fischio. Certo, con lo stesso metro, è più penalty la spinta di Upamecano su Mac Allister.
10 E LODE
Netti gli altri rigori dati (su Kolo Muani e braccio di Montiel, gomito destro largo), Marciniak si supera sulla simulazione di Thuram: Fernandez sembra calciarlo, ma il contatto è quasi inesistente.
REGOLARE
Ok il 3-2: tutti in gioco, compreso Lautaro sul passaggio di Fernandez, lo tiene in gioco Kounde che poi respingerà il pallone dentro. L’assistete n. 2, Tomasz Listkiewicz (figlio d’arte, il papà Michal fu assistente nella finale di Italia 90) in realtà alza la bandierina e resta fermo, Marciniak non gli dà retta e aspetta il VAR:
VAR: Kwiatkowski (Pol)6,5 – Conferma tutto, ma ci mancherebbe altro.
Fonte: CdS