Pasquale Salvione, direttore dell’edizione online del Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
Pensieri su Napoli-Villarreal?
“Mi aspetto indicazioni importanti da parte degli azzurri. In Turchia non hanno perso ‘pepe’, anche se va ritrovato maggiore smalto. L’idea di Spalletti di schierare Raspadori alla Griezmann è interessante, una soluzione la quale può tornare utile alla squadra a stagione scorso. Il club azzurro, inoltre, spera di ritrovare anche il miglior Kvara, assente nel finale della prima parte di stagione, oltre i diversi nazionali in rientro dal Mondiale. Ci sarà anche modo di riabbracciare dei ragazzi esemplari a Napoli, due campioni come Albiol e Reina”.
Giudizio sull’operazione Bereszynski-Zanoli?
“Lo scambio di prestiti credo sia concluso per l’immediato. Il club azzurro si augura che Alessandro alla Samp possa trovare tanto spazio e maggiore continuità. La società ha voluto ingaggiare un’alternativa di spessore a Di Lorenzo. Si tratta di un gicoatore molto duttile, che può essere schierato anche sulla corsia mancina. Un’operazione conveniente per il Napoli, il quale si rinforzerà nell’immediato in un ruolo lievemente più carente”.
L’arrivo di Bereszynski simbolo della convinzione del Napoli di poter vincere qualcosa di importante?
“È stata un’occasione di mercato. Nell’anno di Sarri ci fu un’emergenza in attacco, era complicato trovare alternative valide al tridente Insigne-Mertens-Callejon. Quest’anno, invece, il Napoli non vuole lasciare nulla al caso, ha colto una possibilità interessante. Ha un vantaggio importante in classifica”.
A quali squadre gioverà la sosta?
“Credo che nella mente di ogni azzurro ci sia la voglia di tornare in campo, c’è consapevolezza nei mezzi del Napoli. Quest’ultimo si è guadagnato questo enorme vantaggio in classifica, ma c’è anche la lucidità da parte di Spalletti di dotare la squadra di altre soluzioni. Il nuovo ruolo di Raspadori può fungere da arma in più per gli azzurri. Sarri aveva una solo ricetta, cambiavano soltanto gli interpreti. Luciano, invece, ha degli accorgimenti i quali possono cambiare l’andamento delle partite”.