Arrivano i nostri. Cioè i suoi, gli alfieri di Spalletti: colonne portanti, anelli fondamentali dei meccanismi tecnico-tattici della squadra. Di tutti i reparti: dalla difesa al centrocampo, passando per il tridente. I primi a fare capolino, dicevamo, saranno i tre che prima degli altri hanno concluso l’esperienza al Mondiale: Anguissa, Lozano e Olivera, rispettivamente fuori dopo la fase a gruppi con Camerun, Messico e Uruguay. Nel caso del Chucky e di Olivera, tra l’altro, a sorridere sono stati due compagni di squadra inseriti con le proprie Nazionali nel medesimo girone: il polacco Zielinski e il coreano Kim, usciti poi agli ottavi dopo le sfide con la finalista Francia e il Brasile. Per tutti, comunque, è stata un’esperienza importante, una di quelle che a dispetto della fatica accumulata restituirà al Napoli giocatori carichi. Pronti a riprendere la grande cavalcata verso lo scudetto sin dal 4 gennaio a San Siro con l’Inter.
Fonte: CdS