La Juve voleva “incastrare Ronaldo”, i fatti

Sullo scoglio degli stipendi non pagati e della super liquidazione: 29 milioni di euro in tutto, i vertici della Juve rischiavano di arenarsi nell’estate del 2021. Quando il giocatore è stato venduto al Manchester. Gli accordi per l’anno precedente, rivelato a metà dal management bianconero per nascondere le perdite dal bilancio, per CR7 prevedevano, come incentivo all’esodo, una liquidazione di 19 milioni nell’eventualità che non fosse più tesserato. Ed è proprio Andrea Agnelli a suggerire la strategia: se non li chiede non li diamo. Ma adesso il giocatore, attraverso i suoi legali, batte cassa. E così mentre ai senatori, Giorgio Chellini e Gigi Buffon, che avevano mediato con i compagni di squadra per lasciare alla Juve gli stipendi (salvo recuperarli negli anni successivi), per nascondere le perdite in bilancio, il club aveva riservato un trattamento speciale, tentava di non rispettare gli accordi con il bomber. Nuovi elementi che emergono dalla richiesta della procura di Torino che, oltre a sollecitare gli arresti domiciliari per il presidente Andrea Agnelli e l’interdizione per altri dirigenti, voleva sequestrare alla Juve 437mila euro, frutto della presunta evasione fiscale.
RONALDO
È dal verbale di una riunione del 20 settembre 2021 che emerge la trappola a Ronaldo. In una email sequestrata dalla Finanza Action list.docx One company e inviata ai vertici del club si riassume l’incontro di qualche giorno prima sulle Manovre stipendi 20-21. Leonardo Bonucci – si legge – ha chiesto a nome della squadra, le integrazioni pattuite sulla base degli accordi dell’anno precedente. I conti per Ronaldo sono stati fatti: occorre liquidare le mensilità non pagate, pari a 28 lordi di Covid a cui si aggiungerebbero 4 maturati ad agosto. All’incontro di settembre riassunto nell’email il presidente Andrea Agnelli chiede informazioni su CR7 Sottolinea – si legge nel sunto della seduta – come questi sia andato via senza curarsi di finalizzare la sua posizione riguardo alla manovra stipendi. Suggerisce di non rincorrerlo ma di aspettare che sia lui a sollevare la questione se interessato. Il direttore sportivo Federico Cherubini Segnala che nessuno ha sollecitato CR7 su questo tema. L’importo della manovra che lo riguarda è pari a 19 milioni di euro.
Il Mattino
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