Ha del clamoroso la notizia data questa mattina dal quotidiano La Repubblica, che annuncia un rischio di 12 anni di carcere per i dirigenti Juve per falso comunicato stipendi. In un comunicato del 28 marzo 2020 la società bianconera annunciava la rinuncia dei giocatori a quattro mensilità degli stipendi a causa dell’emergenza Covid. Fatto che è risultato essere non veritiero: gli stipendi dei calciatori, come testimoniano tre carte firmate dagli stessi, risulterebbero pagati negli anni successivi sotto forma di bonus. Questo comporterebbe l’accusa di “Aggiotaggio”, reato che potrebbe portare l’intero ex Cda della Juve a scontare fino a 12 anni di carcere.
Fonte: La Repubblica