Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, si è espresso in maniera netta e decisa sul caos che sta attraversando la Juventus. “Vanno revocati gli scudetti”.
Renica elenca i capi d’accusa che stanno emergendo sulla Juve man mano che le indagini proseguono: “Notizie false sugli stipendi dei calciatori con la finta riduzione pagata a mezzo di scrittura privata, elusione fiscale, plusvalenze fittizie, false fatture, false comunicazioni e manipolazione del mercato e indagine della Uefa per violazione del fair play finanziario. A leggere la lista dei reati contestati alla Juve viene da sportivo veramente un senso di indignazione profondo”.
Secondo Renica, il ciclo dei nove scudetti consecutivi della società presieduta da Andrea Agnelli è stato falsato: “Il calcio che io ho sempre giocato era sinonimo di lealtà e sportività, una vecchia signora che accettava sempre con eleganza le sconfitte in campo, ora di quella signora non è rimasto più nulla, solo campionati palesemente falsati. Se finanche la Juve si fosse potuta iscrivere grazie alla Exor, non avrebbe potuto comunque fare campagna acquisti. La giustizia federale deve revocare questi scudetti dopati”. CdS