U n pizzino può valere come un gol. Una delle vicende più incredibili di questo Mondiale ha caratterizzato l’avvicinamento dell’Australia all’ottavo di finale contro l’Argentina. Infatti si è parlato tanto, tantissimo del foglietto dato dal c t danese Hjulmand ai propri giocatori durante la sfida decisiva tra i Socceroos e la Danimarca. Prima è arrivato a Eriksen, poi a Hojbjerg che ingenuamente l’ha buttato per terra ed è stato raccolto da Duke, lesto a consegnarlo al proprio staff tecnico per “decriptarlo”. La contromossa con Wright è risultata poi decisiva ai fini del match e ora ecco la selezione di Arnold al cospetto di Messi e compagni. «Dobbiamo credere in ciò che stiamo facendo – ha rilanciato il commissario tecnico alla vigilia – Stiamo di nuovo unendo la gente del nostro Paese dopo la pandemia e la cosa migliore è che non è ancora finita». Non si prevedono ribaltoni rispetto alla formazione che si è guadagnata l’accesso agli ottavi per la seconda volta in assoluto (dopo il precedente del 2006). Fonte e grafico Cds