Una giornata dedicata al pianeta calcio a 360 gradi con otto panel: “Il calcio e i suoi valori”, “Il calcio e la sicurezza”, “Il calcio e il territorio, “Il calcio e il coraggio di sognare in grande”, “L’economia del calcio tra impiantistica e tecnologia”, “Il calcio e la comunicazione”, “Il calcio e i trasporti”, “I nuovi percorsi del calcio”. A confronto istituzioni, professionisti, esperti tra presente e nuove frontiere con il beach soccer, femminile, calcio a cinque, paraolimpico, amatoriale ed e-sport, con don Patrizio Coppola che ha varato il primo campionato italiano parrocchiale, “Ora gioco”.
“Abbiamo messo assieme una pluralità di temi dall’impiantistica alla sicurezza, alle dimensioni collegate al settore giovanile, al welfare e ai progetti del calcio per il futuro, fino alla territorialità”, evidenzia il presidente Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete. “Il calcio italiano vive un periodo complesso, ma in passato ha già dimostrato di saper ripartire. Oggi è questo il messaggio che lanciamo da Napoli, città che proprio nel calcio vive un momento di grande euforia e che si prepara ad accogliere la Nazionale dopo una lunga assenza”.
Vito Cozzoli, amministratore delegato di Sport e Salute, ha affermato. “C’è bisogno di ridare allo sport anche dei valori, Sport e Salute è nata per questo: per promuovere lo sport e i corretti stili di vita nel nostro Paese. Lo facciamo in tanti modi, quest’anno abbiamo realizzato numerosi eventi internazionali e veicolato una cultura dello sport diversa nelle scuole: quest’anno, grazie a Sport e Salute, tantissimi bambini faranno sport nella scuola primaria grazie a noi”.
Il presidente del Cr Campania Figc-Lnd, Carmine Zigarelli ha evidenziato: “Siamo consapevoli della necessità di fare squadra per trasformare le piccole opportunità in grandi imprese. Il Comitato Regionale vuole dare un contributo fattivo nello scenario italiano mettendo insieme diversi punti di vista e competenze, ma anche proposte valide sintesi di continui confronti con le nostre società, partendo dai dilettanti che rappresentano la base del calcio italiano e il cuore pulsante dell’intero sistema”.
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