Dieci (e già con lode) li ha segnati Victor Osimhen, un uomo e anche un bollettino medico ma anche e soprattutto una forza della natura, un atleta agile e possente, capace di sfuggire all’ennesimo attentato della sorte che dopo averlo perseguitato per due stagioni con infortuni di ogni genere e specie, pure stavolta gliene ha negate sette. Ma ci sono debiti da saldare con se stesso e Osimhen, che parecchio ha perso per strada, ha una fame che lo induce a divorare qualsiasi cosa: dieci gol, un rigore sbagliato con il Liverpool, però anche un altruismo in quest’ultima fase che lo rende nuovo, anche inedito, e lo trasforma in una specie di Superman. Fonte: CdS