L’avvocato Francesco Fimmanò ha parlato oggi ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Il terremoto in casa Juve? Le questioni in discussione in parte sono state già decise in sede disciplinare perché la Corte d’Appello Federale ha prosciolto i soggetti poichè allo Stato manca un modo per individuare la valutazione dei calciatori. Il tema è stato riproposto sotto altro profilo, quello penalistico ma è di qualche tempo fa. Sono state aggiunte altre questioni in sede penale ma di minor rilevanza dal punto di vista disciplinare. Se sotto l’aspetto sportivo può succedere qualcosa? È stata contestata anche la responsabilità amministrativa sugli illeciti compiuti dai propri dirigenti. La vicenda sta assumendo contorni che hanno ancora più rilevanza su quelli disciplinari. Non vedo elementi di novità rispetto a quelli già noti. Se si legge la nota ufficiale della Procura di Torino ci sono ulteriori fatti, ma su quei fatti il tema strettamente legato al fatto sportivo è sicuramente meno rilevante della ricostruzione di vicende gonfiate finalizzate al mancato rispetto di quelle che sono le raccomandazioni contabili della Federcalcio, etc. Se noi discutiamo del tema da cui è partito tutto, le operazioni a specchio, sono state giudicate.
Le dimissioni? Da quello che emerge ci sono state le contestazioni Consob. La Juventus è la societa che realizza maggiore fatturato. I problemi della Juventus cominciano e finiscono con l’operazione Cristiano Ronaldo. Fai un’operazione che complessivamente ti costa 400 milioni di euro lordi, anche se vinci i Mondiali manco li recuperi.