Andrea Dossena, ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Non sapremo se il Napoli riuscirà a tenere lo stesso ritmo per tutta la stagione, lo vedremo man mano, ma che il Napoli si una certezza è un dato di fatto. I punti di vantaggio sulle avversarie rappresentano il valore della squadra e alla ripresa sono sicuro che rivedremo la solita macchina da gol, una squadra che vorrà imporre il proprio gioco in ogni campo.
Io ho giocato nel Napoli quasi 10 anni fa e il calcio è cambiato in 10 anni. Ma, la voglia, l’agonismo e l’entusiasmo della città non sono cambiate. Quello era il momento della rinascita, questo invece è quello della consapevolezza.
La difesa a 3 facilita il modo di costruire il gioco: bisogna però essere bravi perché quando l’avversario attacca con 3 attaccanti e tu ti abbassi a 5, se non hai giocatori di gamba fai fatica a ripartire.
Il Napoli non ha ancora l’abitudine a vincere e non mi riferisco alla singola partita, ma i trofei. Quando lotti per un traguardo così immenso la pressione ad un certo punto ti può spezzare e il grande affetto dei napoletani, i giocatori potrebbero sentirlo come peso, spero che questo non accada. In questo momento va tutto bene, quando accadrà, se accadrà, che si farà fatica a sbloccare una gara e poi pure quella successiva, una squadra importante magari riesce a gestire meglio questa situazione, il Napoli non sappiamo come possa reagire.
Alla ripresa, il 4 gennaio contro l’Inter sarà importante non perdere per consolidarsi, frenare una rivale e poi vincere significa ripartire come hai smesso e sotto l’aspetto psicologico sarà importante ripartire col piede giusto”.