Il giornalista Alessandro Giudice è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live della sera condotto da Dario Sarnataro: “Il Napoli ha sicuramente un grande appeal sui mercati, del resto ormai il calcio italiano piace agli investitori internazionali, come testimoniano i 7 club in serie A e altrettanti in B che sono di proprietà di fondi o imprenditori stranieri. Quello di De Laurentiis è uno dei pochi club in Italia ad avere un equilibrio economico consolidato, frutto di una gestione che ha prodotto utili in questi anni. Non mi meraviglia che delle offerte per rilevare il club siano arrivate alla proprietà. De Laurentiis le ha sempre rifiutate e se deciderà di uscire di scena lo farà alle condizioni che riterrà piu’ convenienti, in base ai progetti che ha. Anche senza un centro sportivo e uno stadio di proprietà, il Napoli ha una struttura di ricavi importante e ha dimostrato una buona capacità nello gestire i costi senza intaccare la competitività sportiva. Uno dei nei della gestione della società è certamente lo stadio che ha generato poco in questi anni, in rapporto alle potenzialità e in confronto ai competitors. Non escludo che un fondo o una proprietà estera possa intervenire portando un contributo in termini di capacità di generare ricavi commerciali, ancora sottostimati rispetto a Juve, Milan e Inter. Chi investe in una società guarda soprattutto alla capacità di generare ricavi ricorrenti che nel calcio provengono da: diritti televisivi, ricavi commerciali e dal botteghino. Rispetto al Milan, rilevato per circa 1,2 miliardi di euro, il Napoli in termini di valore commerciale è un gradino sotto. Offerta da 900 milioni di euro rifiutata da De Laurentiis? Mi sembra un po’ alta”.