Uanm è un modo di dire alla napoletana (scritto esclusivamente come si pronuncia) che chiama l’esclamazione successiva: «E che si sono fidati di fare», vale a dire cosa sono riusciti a combinare. E così li scorri uno per uno nei loro 74 scudetti che racchiudono tutto il mondo in un grande abbraccio azzurro.
C’è Zurigo e il Brasile, Santa Maria Capua Vetere e l’Australia, Francoforte, passando per Monte di Procida, Bracigliano, l’Albania e l’Olanda. Loro sono i presidenti di Uanm che letteralmente è l’acronimo di Unione Azzurra nel Mondo. Una chat di whatsapp con 74 numeri, quelli dei presidenti dei club aderenti. Vero che in questa chat sono ammessi soli i presidenti dei club affiliati, ma rappresenta almeno un migliaio di sostenitori presenti in tutto il mondo. Presidente Bruno Magliano (Cava de’ Tirreni), vice presidente Rosario Avena (Santa Maria Capua Vetere), Roberto Stanzione è il portavoce da Brescia, Pietrangelo Chierchia il segretario da Udine. «Ovviamente, racconta Chierchia, presidente di Udine azzurra – è difficile organizzare qualcosa di fisico tra club così distanti nel mondo, ma noi nasciamo anche per affrontare le esigenze dei tifosi che vogliono acquistare un biglietto o semplicemente ritirarlo». Uanm nasce come club di servizi oltre che di passione. Ora si è costituita in associazione. C’è una carta dei valori, un patto di amicizia da sottoscrivere, regole e rispetto. Prossima adunata il 10 dicembre a Piedimonte Matese per il quarto raduno.
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Fonte: Il Mattino