La presenza di tre giocatori del Napoli tra i titolari della formazione dell’Italia non si vedeva dal 1991; l’ultima volta di un portiere azzurro a difendere la porta della nazionale italiana risale al 2012. Oggi, si può parlare di un piccolo blocco partenopeo nella nazionale di Mancini, che aveva anche Politano in panchina contro l’Albania. Non vuol dire che il CT sta pensando di replicare il successo del 4-3-3 di Spalletti, tutt’altro: vuoi per le assenze, vuoi per semplice sperimentazione, il modulo era diverso, ma la qualità e la continuità delle prestazioni non è cambiata. Meret ha dimostrato di essere un’alternativa valida a Donnarumma (confermando le aspettative di De Laurentiis), Di Lorenzo anche a centrocampo gioca bene, Raspadori falso nove si è ripreso la scena dopo un periodo in ombra a Napoli perché chiuso da Osimhen. Questi tre giocatori sono il futuro dell’Italia, nonostante i 29 anni del capitano del Napoli, che sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza: l’obiettivo è l’Europeo in Germania e il Mondiale del 2026, ma prima c’è l’amichevole contro l’Austria e non è da escludere che venga confermato questo blocco, magari dando spazio anche a Politano.
Fonte: Il Mattino