L’Italia ieri a Tirana vince in rimonta per 1-3 contro l’Albania e lo deve anche ai tre giocatori del Napoli. Meret nella ripresa compie tre ottimi interventi nella ripresa. Il terzino destro Di Lorenzo che segna un gol da centravanti e chiude bene in difesa e infine Raspadori, vero regista dell’attacco, assist per Grifo che è stato il mattatore con una doppietta. Domenica ultima amichevole del 2022 a Vienna contro l’Austria. Ecco le pagelle del CdS, dove solo Zaniolo non arriva alla sufficienza.
Ct Mancini 7 – Tristezza vai via. Almeno per una sera ci dimentichiamo del Qatar con una vittoria con 3 gol, un palo e una traversa. Mancio sale sul podio dei ct dell’Italia facendo coincidere la partita numero 56 sulla panchina azzurra con un successo, con alcuni spunti molto positivi e anche qualche affanno: troppi spazi aperti per il contropiede albanese.
Meret 7 – Un tiro in porta dell’Albania nel primo tempo, un gol. E non può farci niente. Il suo lavoro inizia nella ripresa e lo fa bene, parando prima su Kumbulla, poi su Roshi. Nel finale diventa due volte decisivo, su Roshi e su Skuka.
Scalvini 6 – Quando ce n’è bisogno, dà una mano nell’impostazione. E’ un ragazzo, ma ragiona e gioca con la testa di un vecchio.
Bonucci 6 – Si fa scavalcare dalla traiettoria del pallone sulla punizione di Bajrami e Ismajli lo punisce. E’ un errore che per sua fortuna non pesa sul risultato. Poi salva il 2-2 sulla linea di porta.
Pinamonti (45’ st) sv – I 4’ di recupero per debuttare.
Bastoni 6 – Sale molto, in buona sincronia con Dimarco e Grifo. L’unico neo il fallo su Broja (rischia anche il giallo) per la punizione che Bajrami trasforma nell’assist del gol.
Di Lorenzo 7 – Il gol è un classico per il modo in cui lo segna, col taglio al centro per rubare tempo e spazio a Lenjani. Attacca a buon ritmo.
Verratti 6,5 – Finché la partita si regge su ritmi sostenuti, sembra quasi disinteressarsene, quanto meno ne resta ai margini. Però, appena diminuisce la velocità e sale il palleggio, si impossessa della manovra con tutta la tecnica di cui dispone. Suo l’assist per il 3-1 di Grifo.
Pafundi (45’ st) sv – Classe 2006, esordio in Nazionale dopo una sola presenza in A. Roba da Mancio.
Tonali 6 – Gli scontri non mancano in mezzo al campo e il milanista non si sottrae mai. Paga l’ultimo con un infortunio che lo costringe a uscire in barella.
Ricci (47’ pt) 6 – Seconda partita in Nazionale, buona personalità con qualche piccolo errore ma anche con un paio di belle aperture.
Dimarco 6,5 – Spinta continua, affidandosi all’intesa interista con Bastoni. Usa con la nota disinvoltura il suo micidiale sinistro.
Zaniolo 5,5 – Si mangia due gol e colpisce un palo esterno che, pure quello, è un gol sbagliato. Eppure conosce bene sia il campo che la porta, lì ha segnato nella finale di Conference League. Stavolta la mira è troppo imprecisa.
Fagioli (32’ st) 6 – Altro esordiente di Mancini. Appena entra si mette a palleggiare con tranquillità.
Raspadori 7 – Movimenti da giocatore d’attacco, proprio come vuole il ct. Gioca con i mediani e con gli esterni mettendoci scatto e tecnica. E’ bravo, ma soprattutto generoso, nell’azione e nell’assist per il 2-1 di Grifo, col quale ha un’intesa quasi naturale.
Chiesa (45’ st) sv – Un bentornato in azzurro a Federico.
Grifo 8 – Dalla Bundesliga lo annunciano in grande forma e a Tirana lo conferma in pieno. Assist e gol per la rimonta azzurra, poi una traversa (con la palla che schizza quasi sulla linea di porta) e infine la rete del 3-1 per chiudere una partita piena di spunti. Il migliore in assoluto. E’ cresciuto anche sul piano della personalità.
Gnonto (32’ st) 6 – Cerca spazi nella folta difesa albanese.