Roberto Fabbricini, ex membro di commissione FIGC, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Vedere l’Italia in concomitanza con il Mondiale è una mazzata, considerando che non andremo in Qatar. Un po’ di ottimismo, però, riserviamocelo, ieri si è vista una partita vera e abbiamo mostrato ottime cose. È molto bello vedere tutti questi giovani convocati in Nazionale A ed è un grande merito di Roberto Mancini. Il CT va in giro per l’Italia, non solo sui grandi campi della Serie A. Il calcio giovanile italiano è un calcio vivo, anche se purtroppo questo non si vede nel massimo campionato. Il caso D’Onofrio? È una cosa molto grave, il procuratore dell’AIA dovrebbe essere una persona di spiccata equità. Ora la giustizia ordinaria farà il suo corso, ma intanto la FIGC ha compiuto il primo passo importante, riportando la giustizia domestica dell’AIA sotto la propria egida. Le intercettazioni di Malagò? Personalmente mi avvalgo della facoltà di non rispondere, sono stato per anni al fianco di Malagò e nel CONI. Non posso che parlarne bene di lui, se poi nelle intercettazioni scappa qualche parolina in più, a tutti può capitare di aver un rammarico per aver detto qualcosa in più. Certamente è un episodio che dispiace, il presidente è una persona che ha sempre agito bene”.